VITTORIO VENETO. Filippo Fontana s’inchina a Vittorio Veneto, e viceversa. Il campione italiano Under 23 correva in casa, voleva questo successo e non ha fallito.
Filippo ha tagliato il traguardo con più di tre minuti sul primo degli avversari. Figlio d’arte, il portacolori Centro Sportivo Carabinieri – Olympia – Vittoria, ha realizzato il suo show perfetto nel fango del circuito vittoriese, sotto l’attento sguardo del Commissario Tecnico azzurro Daniele Pontoni. Sulla linea d’arrivo si è concesso l’inchino in onore alla sua gara di casa, nella quale non aveva mai trionfato in precedenza, e a tutte le persone che lo hanno visto crescere inanellando una vittoria dietro l’altra. Il primo degli sconfitti è stato il friulano Davide Toneatti, terzo il trentino Emanuele Huez, altro atleta del C.S. Carabinieri – Olympia – Vittoria, rientrato da poche settimane alle gare.
Come detto, il fango l’ha fatta da padrone, rendendo insidioso ogni centimetro di gara e costringendo gli atleti a scendere dalla bici in numerosi passaggi tecnici. Una prova d’abilità estremamente esigente per tutti i 400 concorrenti che si sono dati battaglia a Vittorio Veneto nelle varie categorie.
Riguardo alla cronaca della prova degli Open, anche questa volta non c’è molto da raccontare: messo da parte qualsiasi tatticismo, Filippo Fontana ha fatto il suo ritmo sin dall’inizio, un ritmo che si è rivelato proibitivo per tutti gli altri, a conferma dello splendido stato di forma che il giovane talento trevigiano sta attraversando.