Nessuno la conosce meglio di loro: tra i fratelli Braidot e F1-X il binomio uomo-macchina diventa complicità, armonia, simbiosi perfetta. Non è un caso: i consigli dei gemelli d’oro della mtb italiana sono stati fondamentali per mettere a punto una versione mai così tecnica e performante della full suspended di punta di casa Olympia. All’orizzonte c’è Tokyo 2020 e l’azienda padovana ha dato il meglio di sé per fornire ai Braidot Twins un mezzo adatto a quel tipo di percorso. Il primo test è andato egregiamente: alle prove generali dell’Olimpiade, il Test Event, Luca è giunto terzo, mentre Daniele ha ottenuto il 18° posto.
Più scattante, più stabile, più manovrabile: così si presenta F1-X dopo una sostanziale revisione delle geometrie, in linea con le più evolute teorie costruttive. Lo stack abbassato rende F1-X facile da guidare nelle curve, mentre il tubo sella avanzato a 75° contrasta il sollevamento dell’anteriore in salita. L’apertura dell’angolo sterzo a 69° e il rake ridotto a 44 mm stabilizzano l’avantreno, dove interviene lo Stability Control Olympia per eliminare le flessioni. Rinforzato anche l’innesto del tubo sella. Il carro è stato accorciato, i foderi sono stati rimodellati per aumentare l’elasticità, un link in carbonio abbinato all’ammortizzatore Trunnion ad ampia escursione rende il carro compatto e graduale nella sua azione. Il telaio in monoscocca è stato realizzato con la tecnologia LATEX EPS a “doppio stampo”, che leviga anche la superficie interna riducendo il peso e aumentando la rigidità. Ed ecco servita la F1-X, pronta a volare sui cinque cerchi assieme i fratelli Braidot.
“Il segreto è trovare il miglior compromesso fra l’interasse e l’apertura degli angoli, e in questo Olympia ha fatto centro – afferma Luca Braidot -. Rispetto alla versione precedente, F1-X è migliorata molto. L’apertura dell’angolo sterzo la rende eccezionale in discesa, e questo sul percorso olimpico sarà di grande aiuto. Si avvertono nettamente i benefici del carro accorciato, che risponde prontamente al colpo di pedale. Nel cross country questo è un grande vantaggio, tutte le energie che si riescono a risparmiare possono essere fondamentali”.
“Il nuovo sistema ammortizzante ti fa sentire la bici più rigida e la maggiore escursione in discesa si sente eccome – aggiunge l’azzurro del C.S. Carabinieri Olympia Vittoria -. Nel complesso le nuove geometrie di F1-X la rendono stabile nei tratti veloci, reattiva in salita e quando arrivi in frenata riesci ad avere un buon inserimento nelle curve strette per poter rilanciare immediatamente”.
F1-X è predisposta per il montaggio di pneumatici da 2,35. Viene commercializzata nelle colorazioni Bianco/Arancio/Carbonio e Nero/Grigio/Verde/Carbonio e nelle misure S, M, L, XL.