Tanta concentrazione, tanta determinazione e soprattutto tanta fatica, vanificate da un malaugurato incidente meccanico. L’esperienza di Marzio Deho alla Baja Epic, nella California del Sud, è stata un’altalena di emozioni, che per tre giorni ha alimentato soddisfazioni e speranze, purtroppo con un epilogo amaro.
Il capitano del Team Olympia Vittoria era in gara in coppia con il messicano Ricardo Bañuelos. I primi tre giorni sono stati ad alto rendimento: terzi nel prologo, quarti nella prima tappa (senza un errore di percorso sarebbe andata meglio), secondi nella seconda tappa.
“Per il podio era ormai fatta, quell’inconveniente meccanico accaduto dopo 50 chilometri di gara l’ultimo giorno non ci voleva proprio – racconta Deho -. Mi sono dovuto ritirare, e così è sfumata la possibilità di mettere a frutto tutto ciò che era stato fatto fino ad allora”.
Peccato, anche se dal punto di vista tecnico la Baja Epic ha dimostrato ampiamente tutto il valore del biker bergamasco, in linea con tutti gli ottimi risultati conseguiti nel corso dell’anno.
A tutt’altre latitudini un altro portacolori del Team Olympia Vittoria, Andrea Dei Tos, ha combattuto gomito a gomito con i migliori al Trofeo d’Autunno a Cavarzere (Venezia), portando a casa il quarto posto.