VAL DI SOLE. Nelle sue ambizioni c’era una top ten, è arrivato addirittura il sesto posto: al mondiale Mtb in Val di Sole Filippo Fontana ha dimostrato senza tema di smentita di poter dire la sua assieme ai migliori al mondo. Il ventunenne trevigiano del Centro Sportivo Carabinieri – Olympia Vittoria viene da un’annata molto tribolata, ma negli appuntamenti che valgono, quelli in cui il talento non tradisce, lui c’è: sesto in una gara di Coppa del Mondo, dodicesimo in un’altra prova dopo una foratura, quarto all’italiano, settimo all’europeo, sesto al mondiale.
«Sono superfelice, un risultato come questo in un mondiale è più di quanto mi aspettassi – dichiara Filippo Fontana -. L’anno scorso ero arrivato ottavo, già confermarsi era molto difficile vista la qualità della concorrenza. Pensavo che un ottavo o nono posto potessero essere alla mia portata, invece sono riuscito a fare meglio. Il percorso della Val di Sole mi piace, mi ha permesso di esprimermi al meglio delle mie possibilità, anche se all’inizio non è andato proprio tutto per il verso giusto…».
«Sono partito bene, con sensazioni ottime, ma nella ressa del primo giro ho avuto un contatto con un altro concorrente e ho perso molto tempo, tanto che mi sono ritrovato intorno alla ventesima posizione – racconta Fontana -. Non mi sono perso d’animo, ma un’altra insidia era in agguato: sempre durante il primo giro in un sobbalzo ho battuto il naso sul manubrio e ho picchiato anche una ginocchio. Per fortuna il dolore è passato e il resto della gara è stato tutto in crescendo. All’ultimo giro avevo anche ripreso il quinto, che però poi mi ha staccato nuovamente».
Con questo mondiale Filippo Fontana vuole mettersi definitivamente alle spalle un inizio di stagione che definire iellato è poco: «A marzo mi sono rotto un braccio e una clavicola, sono rientrato a maggio e ho preso il Covid, quindi mi sono dovuto fermare altri venti giorni. Fortunatamente sono riuscito comunque a rendere bene negli appuntamenti importanti».
Filippo affronterà la prossima prova di Coppa del Mondo XCO, a Lenzerheide, poi staccherà per dedicarsi al ciclocross, specialità in cui è campione italiano.
[Photo credits: Alessio Pederiva]